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L'ULTIMA ALBA regia di Antoine Fuqua

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Makaveli     7 / 10  27/11/2003 13:25:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film non è affatto male, la trama regge, il paesaggio (scene di incendi e distruzioni escluse) è splendido, anche se non capisco perché la Bellucci debba recitare tenendo una patata in bocca (perché non ci credo che parli davvero così). Siete in molti a dire che la politica debba essere tenuta fuori dal giudizio su un film, e forse avete anche ragione, ma non potete essere così ottusi da non vedere la natura e lo scopo di un film che risponde alla ragione di dipingere gli americani in un certo modo in un certo momento. La guerriglia, la pulizia etnica, i massacri d’ogni genere sono in Africa all’ordine del giorno, giusto metterlo in evidenza sperando però che qualcun altro un giorno abbia il coraggio di spiegarne le cause (un compito, questo, che non spetta sicuramente ad un film). Un’ultima annotazione va dedicata alla citazione del Burke posta a chiusura del film che non può far altro che alimentare le convinzioni di chi, come me, vede altri scopi dietro la semplice realizzazione di un film come questo: non voglio fare il professore e dunque potrei tranquillamente sbagliarmi ma ritengo che il Burke abbia speso quella frase in favore della rivolta delle colonie americane del 1775, insomma per una lotta per la conquista di diritti democratici ben diversa rispetto a quella a cui si vuole alludere (il riferimento alle guerre dell’America di oggi penso sia palese). Detto questo viva Bruce Willis e viva Hollywood.
Bella

claudio75  01/12/2003 00:23:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può anche essere che il film abbia lo scopo che tu dici, ma purtroppo le scene del film corrispondono a realtà ed è giusto che il mondo sappia cosa succede in determinati paesi in cui intolleranze religiose o razziali causano migliaia o milioni di morti, e anche un banale film può servire a diffondere una notizia , forse meglio di qualunue notiziario o telegiornale qualsivoglia....
Gli Stati uniti essendo molto potenti economicamente e militarmente hanno i mezzi per intervenire ma è chiaro che intervengono meglio dove hanno un ritorno economico oppure contro situazioni che li minacciano direttamente (... 11 settembre etc)
Ma prova ad immaginare se gli usa non fossero mai esistiti, come si sarebbe evoluto il panorama europeo e mondiale senza i loro interventi, probabilmente Hitler con le sue truppe naziste avrebbero conquistato l'europa intera e oltre, con conseguenze terribili, oppure la Russia comunista avrebbe potuto fare lo stesso riducendo alla miseria l'europa intera (Italia compresa) come è successo in tutti i paesi a regime comunista,...
Ciao, alla prossima
Anvelicon  01/12/2003 12:53:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io credo invece che le situazioni di oggi siano in gran parte, non tutte per carità, dovute all'imperialismo occidentale che non ha permesso a questi paesi di vivere il loro percorso di democratizzazione che è stato vissuto da tutti i paesi, compresi usa ed italia, a causa dell'eliminazione di tutta l'impalcatura politica economica e soprattutto letterale che ha ridotto le loro lotte per l'indipendenza a misere questioni fra bande. Quindi la responsabilità è anche nostra. è giusto il discorso sulla 2° guerra mondiale, ma sei sicuro che gli usa non siano intervenuti per evirare che Argentina e Ucraina divenissero i principali parteners europei del dopo guerra? meditate gente meditate, e pensate a come stanno adesso i paesi latinoamericani, anche se non c'è la guerra , per adesso. ciao