Goldust 5½ / 10 26/11/2020 10:13:38 » Rispondi Al suo passo cinematografico d'addio Duvivier si congeda con un gialletto dall'incipit stra-abusato: il bellone Delon si risveglia dal coma e si ritrova ricco e sposato con l'attraente Berger, della quale ovviamente non ricorda nulla. Sarà tutto vero o c'è sotto qualcosa? Uno spettatore appena smaliziato può intuire già dopo venti minuti dove il film voglia andare a parare
parliamo della moglie che non si concede ad un marito che si chiama Alain Delon? O al maggiordomo che ha qualcosa da nascondere fin dalla prima inquadratura?
eppure si può divertire nell'assistere alla prorompente esibizione di sex appeal dei due protagonisti: lui corrucciato e un pò menefreghista, lei solare e protettiva. Certo si arriva al finale con il fiato un pò corto e lo spiegone conclusivo, se non si è in un film di Poirot, lascia quasi sempre dubbi sull'effettiva efficacia della sceneggiatura fin lì condotta, che in effetti non brilla per coerenza..