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ARANCIA MECCANICA regia di Stanley Kubrick

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Jimi     10 / 10  20/02/2006 22:18:08 » Rispondi
Semplicemente Incredibile. L'ultima volta che ho assistito ad un uso tanto sapiente e perfetto della musica classica è stato in un opera lirica.
Perchè Arancia Meccanica è grosso modo una grande orchestrata sui generis; ogni istante, tensione, momento sospeso, scontro, pensiero, flusso di coscienza o sogno perverso del protagonista è scandito dal perfetto accompagnamento di Rossini, Puccini, Beethoven; chi avrebbe creduto la lirica capace di una tale potenza, sintesi esplicativa, infervorante analisi degli eventi ed eco violenta alle azioni dei personaggi? Il tutto si muove e scorre senza attriti in un gioco che eccita alla violenza per poi disgustare alla nausea il protagonista,che afferra il cuore e lo stomaco dello spettatore portandolo alla tensione psicologica non appena partono le prime note. Potenza pura, ho detto, il rock non avrebbe saputo fare altrettanto. Impossibile.Psichedelica e meravigliosamente futurista la rivisitazione dell'ode alla gioia proposta in questo film; la sua prima comparsa, con alex che gira tra gli stand di uno pseudo-negozio di musica_ strutture laccate e lucide, colori accesi e intensi, luci abbaglianti e colorate di provenienza incerta, tabelle dei titoli delle classifiche musicali che pulsano in eco alle note dolcemente allucinate dell' inno _è qualcosa di realmente trasportante, una vera ode alla gioia, colonna sonora da città dei balocchi, invito alla vitalità. Persino l'orgia con le due ragazze ha un sapore a metà tra il frenetico e la poesia: i fotogrammi si susseguono rapidissimi accompagnati dal Guglielmo Tell; una velocissima cavalcata (ahem) sulle note di rossini con l'inquadratura fissa sul letto del protagonista sotto l'occhio severo e scrutatore del ritratto di beethoven. E' qui che sorge lo stupore. Non è la scena in sè, perversa per il puritano, comica per il profano a destarlo. E' il meccanismo che ne pervade ogni singola del film. Ho parlato parecchio,forse fin troppo della musica senza dire tuttavia che essa è leggera e sublime, e del tutto non invasiva; semplicemente, fa il suo lavoro, coadiuvare la storia. Le riflessioni, se ve ne sono, sono successive; lo stupore riguarda la perfezione della sintesi. Questa non è resa dalla sola colonna sonora, ma è fissata dall'eccellente recitazione degli attori, prima su tutte quella di mcdowell, uno dei volti piu espressivi (l'altro credo sia jack nicholson guarda caso anch'egli passato per le pellicole di kubrick) che abbia mai calcato la platea cinematografica [stupisce in effetti come lo si sia visto così poco]; ma il capolavoro è reso anche e soprattutto dal divino collante del genio kubrick: la sapiente gestione della telecamera, le inquadrature a effetto, ogni scena praticamente azzeccata nel lavoro di montaggio, come solo un grande maestro-artigiano sa fare col suo minuzioso lavoro di intaglio e perfezionamento (e kubrick perfezionista lo era di sicuro: si dice che certi ciak li faceva ripetere anche 40-50 volte). Tutto ciò fa si che si dimentichi di stare a guardare un film, la senzazione è piuttosto quella di star leggendo una storia. Si è detto parecchio, per qualcuno sicuramente troppo, eppure a ben vedere ho investito soltanto il lato "tecnico" dell'opera. Da quel punto di vista l'arancia meccanica funziona alla perfezione, è perfettamente oliata in ogni sua parte. L'altra, di parte, è la trama, la storia, la faccenda insomma. Ho letto innumerevoli commenti disgustati da questo film, giudicato osceno, perverso, ma soprattutto violento. E' vero, nel film c'è violenza, per qualche puritano del partito boldi-de sica anche troppa. Ma lasciatemi dire la mia: questo film non è violento. La guerra è violenta. E' violento nella misura in cui ci si ferma alla scena senza guardare al messaggio: alla fine, a pervadere i sentimenti è una sorta di suprema catarsi, dominata dalle parole-chiave del cappellano carcerario: "la violenza suscita solo violenza". Scontato? per niente. Nel mio piccolo credo possa essere questo il messaggio che kubrick ha voluto lasciare ai posteri, o almeno mi piace pensarlo.
Un ultimo appunto: questo film è uscito nel '71. Semplicemente incredibile.