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PAROLE, PAROLE, PAROLE... regia di Alain Resnais

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antifan     7 / 10  13/09/2016 14:38:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anomalo ma carino. Resnais confeziona un film coralle a tratti divertenti in altri un podrammatico. Il lato positivo è che tutte le mini-storie vengono trattate con austerità, in questo modo il film viaggia snello e non scade nel melodrammatico anzi dopo la presentazione dei vari personaggi(e ce ne sono di tutti i tipi...) il film ingrana e procede nel suo naturale sviluppo senza cadere nella banalità. Resnais come già accenato alterna momenti divertenti e anche surreali. Il mestiere del regista si vede. Le varie storie dei personaggi invece si incontrano e scontrano a vicenda in continuazione e questo da un pizzico di tensione al film sopratutto nel finale. Ma la vera sorpresa di questo film il ch elo rende un po anomalo è il fatto che i personaggi "cantino" o meglio Resnais usa canzoni per esprimere gli stati d'animo dei suoi personaggi, cosi ad es vediamo un personaggio cantare una strofa di "Parole Parole Parole"con la voce originale della cantante. Questo può spiazzare( a me l'ha fatto) ma dopo diversi minuti ci si abitua e ci si rende conto che la scelta dei realizzatori è anche giusta.
Un film minore del regista francese e forse non tanto importante ma che rimane comunque una visione interesante.