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A SNAKE OF JUNE - UN SERPENTE DI GIUGNO regia di Shinya Tsukamoto

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ferzbox     7½ / 10  08/11/2014 12:45:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'analisi delle frustrazioni umane,legate la maggior parte delle volte alle insoddisfazioni sessuali o all'assenza di esperienze gratificanti.
In uno scenario perennemente piovoso e oscuro,aiutato da una fotografia in bianco e nero,il regista Shinya Tsukamoto(Tetsuo-Tokyo fist) ci immerge in un mare di sofferenza esistenziale,dove una giovane donna repressa dalla quasi totale assenza del marito(presente ma a sua volta vittima di complessi personali),trova rifugio in un'uomo prossimo alla morte.
Conosciuto tramite il suo lavoro(telefono amico),Rinko viene ammaliata telefonicamente da quest'individuo petulante e pieno di gratitudine nei suoi confronti,innescando una relazione morbosa e simbiotica
La frustrazione sessuale di Rinko verrà messa alla luce fino alla liberazione dell'anima,dove la triste e squallida vita borghese che ha sempre vissuto per amore del marito,esploderà in tutta la sua essenza.
Un trio di personaggi legati da un'unico filo intrecciato che porterà alla rinascita dell'individuo.
Con una tecnica meno visionaria di altri suoi lavori,ma sempre particolarmente psicologica ed artistica,Tsukamoto ci accompagna in un viaggio tortuoso all'interno della sofferenza umana.
Altra ennesima chicca del regista giapponese; non tra i migliori ma sempre notevole.