nocturnokarma 9 / 10 23/01/2013 20:23:21 » Rispondi Uno dei film più sinceri, emotivi e profondi di Woody Allen.
Cerebrale ma non compiaciuto, con un controllo dello stile che guarda a Bergman, unendolo alle nevrosi, ai drammi e ai fallimenti della New York contemporanea. Il ritratto della protagonista ha sfumature infinite, la risata è tenuta lontana come il dramma, al centro le emozioni e gli struggimenti di un'analisi esistenziale.
Le fughe oniriche snelliscono l'assunto, senza farne perdere di forza. Cast eccezionale.