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GUIDA PER RICONOSCERE I TUOI SANTI regia di Dito Montiel

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frangipani79     9 / 10  23/03/2007 10:32:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il disagio giovanile in un quartiere povero di New York è lo scenario di questo piccolo capolavoro indie, girato con pochissimi quattrini ma con lo spirito di chi ama il cinema e senza quella retorica d'accatto tipica dei film americani.

Gli anni 80 visti con gli occhi di un gruppo di ragazzi un po' sbandati, ma (chi più chi meno) buoni e cresciuti subendo talora gli errori dei loro familiari.

Il film viaggia su due binari principali: il rapporto padre-figlio fra Dito e Monty (un eccelso Palminteri, finalmente spogliato dai suoi ruoli ripetitivi da gangster) e il valore dell'amicizia.


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Presentato a Venezia 63° dove ha vinto due premi tra cui la Settimana della Critica (il "dopofestival" di Venezia, dedicato alla qualità lontana dai riflettori) ha vinto altrettanti premi anche al successivo Sundance FF dello scorso gennaio, tra cui il Premio speciale della Giuria.

Prodotto tra l'altro anche da Sting (non ci sono canzoni dei Police nella colonna sonora, strano!), il film è di fatto tratto dal libro autobiografico scritto dal regista.