HO VOGLIA DI TE regia di Luis Prieto

click     3½ / 10  14/03/2007 02:32:02 » Rispondi
Questo film è francamente imbarazzante. Il precedente non era un capolavoro, ma aveva un qualcosa di genuino e spontaneo. Qui si assiste a una sequela di luoghi comuni in una trama priva di qualunque guizzo. C'è proprio di tutto, ma scorre così prevedibilmente piatto che diventa noioso già dopo un quarto d'ora.

E certe cose... piantate lì, probabilmente per fare scena, ma totalmente inutili:

1) Chissene frega della sorella di Baby che impasticcata si tromba lo sconosciuto e rimane incinta? che funzionalità ha nella storia? lì inizia e lì finisce. A che serve?
2) A che scopo lo stupro ( o tentato tale)? tra l'altro telefonatissimo...
3) A che serve far vedere l'amica disperata che prima ci prova con Scamarcio, poi medita il suicidio e poi scompare totalmente per apparire solo in qualche fugace scena senza audio condita da qualche canzone di tiziano ferro che tanto dovrebbe fare atmosfera?
4) Perchè inserire la storia della madre di Scamarcio? Crea conseguenze? Provoca diversificazioni nel comportamento dei personaggi? Mboh!
5) La madre di Baby ha il sospetto di essere cornuta. E allora? Che lo sia o meno, ma a chi importa?

E si procede così, senza un minimo di sentimento, senza la benchè minima partecipazione di chi guarda.
Scamarcio che si impegna tanto a fare l'uomo svuotato dall'amore ( un'unica espressione in tutto il film), la Chiatti ( che in altri film risultava capace) mezza isterica, depressa e alternativa si perchè " io ho altri progetti nella vita" intrappolata nel personaggio di una pazza fissata ( perchè cosa è se non pazza una tipa che dopo aver visto da lontano uno si mette a fotografarlo con maniacale ossessione.. per 3 anni!!!) che pare uscita dalla scuola della De FIlippi, e quell'altra che.. compare per 10 minuti in totale,( tanto bella quanto incapace di dire una battuta senza lasciar intuire che se la sia letta dieci secondi prima sul copione), giusto il tempo per farsi una trombata sulla spiaggia e tornare alla sua vita... Buongiorno signorina!

Io non ho letto il libro, non so se sia bello o brutto e se almeno li tutti questi episodi siano legati secondo un filo logico, ma mi sembra che per certi versi questo film sia peggio anche di certe commedie italiane che volano rasoterra, ma che almeno non stanno a prendersi troppo sul serio. Insomma siamo dalle parti di Melissa P. Non so se mi spiego...