Dan Rose 8½ / 10 03/04/2007 11:59:49 » Rispondi Apre un nuovo filone dal punto di vista cinematografico: fantastorico. Tralasciando le similitudini col fumetto capolavoro di Frank Miller il film funziona perfettamente come progetto a sè stante. Epicità allo stato puro mista a una fotografia da urlo, che calca l'esagerazione e le emozioni volutamente epicizzate catapultando lo spettatore nelle imprese eroiche di Re Leonida. I dialoghi non sono certamente da salotto borghese, ma le citazioni storiche ovviamente sono presenti in più parti, come la frase detta dal moro all'inizio "Serse prosciuga mari e fiumi" citata da Erodoto. Storicamente non è attendibile completamente, ma questo era naturalmente ovvio, ma gli spettatori tengano presente che se le cose non sono proprio andate così non è neanche vero che siano andate in modo molto diverso.
Efialte tradisce davvero sparta suggerendo un cammino diverso, Pausania si salva e guida davvero un anno dopo i suoi a Platea, le frecce (secondo gli storici del tempo) di Serse erano davvero capaci di oscurare il cielo. Si diceva poi che l'armata di Serse era di un totale di 2.000.000 di soldati, anche se per molti il numero era intorno alle 200.000 unità. I generali persiani poi, sempre secondo gli storici, tentarono davvero senza riuscirci con più eserciti delle tipologie più disparate, tra cui anche gli Immortali, a cercare senza riuscirci di superare Leonida, che alla fine eroicamente muore in un mare di frecce.
Io non capisco tutta questa critica da parte di questi bacchettoni pseudo esperti di storia, QUESTO FILM VA VISTO COME UN AFFRESCO MODERNO ED EPICO DELLE VICENDE DELLE TERMOPILI, non certo come un trattatello da sussidiario scolastico o una VERSIONE DI ERODOTO.
CHE I BACCHETTONI MI SPIEGHINO ALLORA IL PERCHE' DEL MANCATO REALISMO DI TUTTE LE OPERE CLASSICHE E NEOCLASSICHE: SCULTURE, AFFRESCHI; o ANCHE DEL MANCATO REALISMO DI OMERO NELLE SUE OPERE.
Miller ha tentato di essere una sorta di OMERO del fumetto Snyder del cinema, non c'è riuscito in pieno, ma almeno ci ha provato. Ed il prodotto unicamente per le sue qualità artistico-visive andrebbe studiato e rivisto al cinema almeno una seconda volta. Anche senza audio.