caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CENTOCHIODI regia di Ermanno Olmi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
VincentVega1     7½ / 10  30/09/2008 19:19:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sicuramente gli attori sono quello che sono e l'unico che risulta sufficiente è il povero Raz, costretto a ricoprire un ruolo difficile e contraddittorio. Ma la vera poesia del film, il suo vero punto di forza, sono le immagini e la loro espressione; Ermanno Olmi di sicuro non è un novellino e anche se circondato da persone incompetenti (parlo dei già citati attori) riesce a giocare benissimo con gli sguardi, con i silenzi, con la semplice rappresentazione di un piccolo paesino al confine con il Po. Molto spesso, come già detto, si cade in contraddizione, sia negli ideali del professorino che nelle decisioni dei leghisti (si dai quelli sono della Lega) e più volte mi sono chiesto il senso di certe azioni o di certe parole (il finale è a dir poco blasfemo). Ne sono rimasto comunque affascinato, trasportato in un mondo genuino e semplice, ma anche infimo e voltagabbana.

Alla fine comunque chi la spunta è solo il buon vecchio Olmi, complimenti.

"Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico".