goat 8 / 10 28/11/2007 10:51:31 » Rispondi siamo alle solite: non serve un grosso budget quando si hanno delle ottime idee. e se poi, oltre a queste idee, ci sono pure ottimi attori (superbo david hewlett), una fotografia magnetica e notevole perizia dietro alla mdp è tutto di guadagnato. gran corto, con natali che in 17 minuti mantiene una tensione altissima e traccia in maniera semplice e incisiva un profilo psicologico appropriato e credibile per i 3 protagonisti. guardare e imparare.
goat 28/11/2007 10:52:58 » Rispondi se qualcuno fosse interessato a vederlo, il corto è presente su youtube.
lei ha ucciso il protagonista pur di uscire in preda ad isteria e claustrofobia...ma alla fine si rende conto che lui diceva la verità e l'ha ucciso per niente, la sua faccia prima è incredula e poi diventa come pazza rendendosi conto di quello che ha fatto e che non ha speranze in quanto si sta ripetendo la stessa cosa di prima. Praticamente la sua è un'espressione di rassegnazione.
Si potrebbe trovare un'altra ipotesi, ossia che lei fosse anch'essa uno degli esseri da cui scappavano...infatti si cita "Pumpkihead" e in quel film se non ricordo male vi era come una telepatia tra gli esseri umani ed il mostro, può darsi fosse comandata telepaticamente da uno di loro. Solo che la sua espressione di sconcerto e sopratutto la sua ira assassina si annullano rendendo confuso il senso finale.
Io sono per la prima spiegazione anche pensando ai concetti messi in piedi dal regista nei film successivi...la claustrofobia è una brutta bestia e lei è impazzita.