caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL COMANDANTE regia di Paolo Heusch

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  12/02/2007 23:25:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cambio di registro in questo bel film per il grande Totò.
Uno sguardo che il grande comico napoletano rivolge all’età senile, mostrandocene i rivolti dolci ma anche e soprattutto quelli amari (una rilettura, con diverso spessore, del grande film di De Sica “Umberto D.”) ..la storia mostra l’incapacità del comandante di adattarsi ad uno stile di vita (con conseguente codice di valori) completamente diverso rispetto a quello a cui era abituato, nelle dinamiche familiari ma anche nella vita civile.
Bellissima la scena in cui il comandante, ormai in pensione, prima rispettosamente salutato dai militari incontrati lungo la strada, viene, oggi in borghese, totalmente ignorato (o la scena del camion pulisci strade che lo innaffia con un forte getto d’acqua) ..l’ingenuità del povero generale (preda di giovani malfattori) che non vuol arrendersi al passare del tempo, al nuovo stato di nullafacenza (decidendo, al fine di impegnare il proprio tempo ed energie, di scrivere un lungo memoriale sulla guerra), al più generale mutamento che la propria vita ha subito.
Certo non tutto viene ben approfondito, lasciando il personaggio, inizialmente ben tratteggiato, in balia di una perenne incompiutezza ..simpatiche le scene dove il protagonista mostra il suo disagio in situazioni ed ambienti ai quali non è abituato (le partite di canasta).
In un ruolo maggiormente serioso, il grande attore napoletano mostra ancora una volta la propria capacità recitativa, calatosi in un ruolo che gli è, data l’età, davvero molto vicino ..buona anche la direzione di Paolo Heusch, così come il soggetto di Rodolfo Sonego.
Un film che ci mostra Totò in una chiave insolita e che nel complesso risulta convincente, pur se con qualche limite di fondo ..apprezzabile!