atticus 7½ / 10 12/02/2012 20:35:36 » Rispondi Psicodramma corale ambientato in un metaforico luogo dell'anima (la stazione di servizio nel deserto, non a caso l'ultima occasione per rifornirsi prima del nulla). Grandi attori al servizio di uno straordinario copione drammatico di Robert Sherwood, che tuttavia nel riadattamento da teatro a grande schermo risulta un tantino affettato nelle caratterizzazioni e fuori luogo negli innesti ironici. Difetti figli della vecchiaia della pellicola, che tuttavia resta ancora validissima. Strepitoso Bogart in uno dei suoi primi villain, incantevole e commovente la Davis ingenua sognatrice, bravissimo e maledetto Howard.