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UN VIOLENTO WEEKEND DI TERRORE regia di William Fruet

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Italo Disco     7½ / 10  16/06/2013 21:55:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Obiettivamente me l'aspettavo più violento, invece c'è molta "pressione" psicologica, comunque è un film duro, rozzo, come certi film anni '70. Come altri film del genere e dello stesso periodo, c'è una certa disamina sociale nel confronto tra lo stimato professionista del settore, che ostenta la sua ricchezza e le sue conquiste e gli asociali reietti della società, arrabbiati e affamati, che si scontreranno sul terreno della crudeltà. Gli uomini che siano buoni o cattivi, fanno una figura pessima sotto tutti i punti di vista: sono bestiali e scorreggioni (i teppisti), classisti e guardoni (il dentista), inaffidabili e ubriaconi (i benzinai). L'unica donna, all'inizio si presenta spavalda ma di sani principi, ma per salvarsi scenderà sullo stesso campo degli avversari, ma anche lei si dimostrerà un po' ambigua in un sotto-sotto finale che lascia aperte diverse opinioni. Al di là delle riflessioni spicciole la pellicola ha una discreta andatura, c'è un bella gara automobilistica, azione, fracasso. Sangue poco, ma ha un'aria macabra e putrefatta dovuta anche alla scassata versione italiana non restaurata che ho visto io. Carine le musiche anche se sembrano fatte per un telefilm.