nocturnokarma 7 / 10 04/08/2013 14:17:47 » Rispondi Un'umanità alla deriva post 11 settembre (evento citato durante il film) dove le invasioni barbariche sono rappresentate dalla incapacità di comunicare, elaborare il passato e programmare un futuro. Il vecchio protagonista (e i suoi amici) sono forse troppo snob per un'empatia davvero profonda, più interessanti gli altri personaggi (il figlio post yuppie, la figlia navigante e la giovane tossicodipendente). La regia non ha guizzi, ed è un bene, lascia parlare i volti e i bei dialoghi, lasciandoci un senso di amarezza mai davvero cinico, dove il calore è sul fondo del bicchiere, ma c'è.
Un bel film di un'epoca di passaggio (nel cinema come nella società). Da vedere.