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IL SALARIO DELLA PAURA regia di William Friedkin

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GianniArshavin     8 / 10  22/04/2014 19:22:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Maestoso film maledetto di Friedkin , uno dei suoi più grandi flop al botteghino e di critica , dopo anni passati nel dimenticatoio ultimamente sta vivendo un periodo di giustissima e doverosa rivalutazione.
Il salario della paura è un'opera di valore assoluto , divisa in due parti ben distinte ma che sono perfettamente complementari e necessarie per la riuscita della storia.
La prima metà di film è dedicata alla presentazione dei protagonisti , alla profonda analisi della loro vita e delle motivazioni che poi spingeranno questi quattro uomini alla scelta drastica della seconda parte. In questa fase inoltre viene approfondita la situazione sociale del paese centro americano dove i quattro si rifugeranno per una serie di problemi personali che li accomuna.
Questo primo segmento può risultare un po' lento e ostico per il gran numero di personaggi presentati ma risulta fondamentale per capire totalmente le scelte dei protagonisti.
La seconda metà di film è quella dove tensione , paura , avventura raggiungono livello elevatissimi, visto che è tutta dedicata al famoso attraversamento della foresta con il carico pericolosissimo di nitroglicerina. Inutile dire che tutto il secondo tempo è un concentrato di puro cinema: fra scene memorabili , prestazioni attoriali di grande levatura , una regia ispirata come non mai ed una natura fotografata cosi bene da diventare il quinto protagonista della vicenda.
Il salario della paura è un'opera pessimistica e cruda , non capita dal pubblico del tempo ma che ancora oggi risulta innovativa e non invecchiata per nulla.
Da lodare anche la colonna sonora, la celeberrima scena del ponte ed un finale che non si dimentica, giusta conclusione ad uno dei migliori film di Friedkin.