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IL SIGNOR MAX regia di Mario Camerini

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  25/02/2007 22:58:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film indimenticabile, la dimostrazione che il cosiddetto cinema dei "telefoni bianchi" merita una rivalutazione e non era affatto o soltanto leggero e spensierato come molti sono portati a credere.
Influenzato soprattutto dai francesi (Clair su tutti) Camerini è stato una ventata di freschezza nel cinema italiano di allora, spesso dimesso tra commediole esili e retorici prodotti di "regime".
Un film che probabilmente è stato anviso proprio al Regime Fascista, sempre vicino a un certo tipo di società.
L'immenso De Sica, adorabile Gianni/Max, mette in risalto le strumentalizzazioni sociali e il trasformismo vigente dei ceti e delle lotte di classe.
Il mondo stereotipato e vuoto della Ricchezza, con la sua abbienza esibita e un desolante senso di paura, è reso magnificamente
La Noris è davvero un bel volto.
Irrilevanti i sequel successivi, con un Sordi fuori-parte per non parlare del patetico sciaccalaggio di De Sica Jr. , incapace di iniettare la cattiveria di Camerini e del suo film, caciara al servizio del qualunquismo trash
Ch.Chaplin  27/01/2011 13:49:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
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