kowalsky 8 / 10 25/02/2007 22:58:12 » Rispondi Film indimenticabile, la dimostrazione che il cosiddetto cinema dei "telefoni bianchi" merita una rivalutazione e non era affatto o soltanto leggero e spensierato come molti sono portati a credere. Influenzato soprattutto dai francesi (Clair su tutti) Camerini è stato una ventata di freschezza nel cinema italiano di allora, spesso dimesso tra commediole esili e retorici prodotti di "regime". Un film che probabilmente è stato anviso proprio al Regime Fascista, sempre vicino a un certo tipo di società. L'immenso De Sica, adorabile Gianni/Max, mette in risalto le strumentalizzazioni sociali e il trasformismo vigente dei ceti e delle lotte di classe. Il mondo stereotipato e vuoto della Ricchezza, con la sua abbienza esibita e un desolante senso di paura, è reso magnificamente La Noris è davvero un bel volto. Irrilevanti i sequel successivi, con un Sordi fuori-parte per non parlare del patetico sciaccalaggio di De Sica Jr. , incapace di iniettare la cattiveria di Camerini e del suo film, caciara al servizio del qualunquismo trash