kowalsky 7½ / 10 22/02/2007 23:37:51 » Rispondi Un film che è un classico del cinema sociale, con un'invettiva anche superiore al pur eccellente regista inglese Loach. Intendiamoci, resta un'opera di una lentezza infinita, a tratti prigioniero della sua enfasi "democratica", ma bisogna riconoscerne il valore storico e d etimologico, il suo (per l'epoca) coraggio. Credo che evidenzi molto bene i rapporti tesi tra la Polonia e la Russia, ideologicamente parlando. Con lo spirito di oggi, non saprei cosa rispondere, visto che ho già detto cio' che pensavo a proposito del successivo "l'uomo di ferro"