Macs 6½ / 10 26/04/2007 08:19:03 » Rispondi Il film è molto visionario, pure troppo, magari un briciolo di spiegazione in più avrebbe giovato. L'operazione di fondere tre racconti di H.P. Lovecraft in un unico lungometraggio riesce solo a metà: imbarazzante la resa de "La Casa Sfuggita", che in Lovecraft è una storia di vampirismo psichico (e anche fisico), mentre nel film di Zuccon non ci sono tracce dell'entità protoplasmatica che in Lovecraft la fa da padrona. Migliore e più inquietante la resa, invece, de "La Musica di Erich/Carlotta Zann" (ogni volta che si apre quella dannata finestra, più di un brivido corre lungo la schiena). E poi qualcuno mi potrebbe gentilmente spiegare quale sarebbe il racconto di Lovecraft qui reso con "La Casa Stregata"? Non mi risulta esista qualcosa del genere nella sua produzione (e di Lovecraft ne so abbastanza, essendo suo traduttore in italiano nonchè essendomi laureato su di lui): che sia forse "The Dreams in the Witch-House"? Se così fosse, anche qui, nel film non c'è traccia del testo di HPL.
La Quaglieri mette in mostra il davanzale ma non sa recitare. Un pò meglio Lorusso, anche se nei primi 10-15 minuti mi ha fatto disperare perchè sembrava leggere - e con un accento pesante - un copione a mezzo metro dai suoi occhi.