Chiudi finestraLE VITE DEGLI ALTRI regia di Florian Henckel von Donnersmarck
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Mizoguchi 
5½ / 10 03/01/2008 11:12:49
» RispondiUn film mediocre, molto televisivo, sia nella messa in scena, nella direzioni degli attori, e soprattuto nella scrittura, prevedibile, facile, "buona" al punto giusto.
Della trama già capisci tutto quasi da subito.
Probabilmente deve il suo successo all'interesse e al coinvolgimento scaturiti dalla pagina di storia trattata, che ovviamente ha la sua dignità ed importanza, ma che non può certo essere l'elemento fondante della bellezza di un film.
Insomma un film didascalico e senza guizzi, adatto, più che altro, ai cineforum scolastici.
Satyr 03/01/2008 11:56:52 » RispondiMa quali cineforum scolastici dai....
Mizoguchi 03/01/2008 15:08:14 » Rispondii cineforum scolastici da liceo,
questo le vite degli altri stilisticamente parlando è praticamente al livello di un buon episodio di derrick...
Lot 03/01/2008 15:23:48 » RispondiIn effetti avevo scritto anch'io che pareva un po' derrick stilisticamente (vedi commento) ma qui penso sia giusto che la sostanza prevalga sulla forma, è sicuramente un buon film.
Mizoguchi 04/01/2008 12:02:42 » Rispondiah mi fa piacere che non sia l'unico a dirlo...
comunque per me di fronte ad una trama così prevedibile la salvezza sarebbe stata solo la forma...
il film non si puiò reggere su una sostanza già trattata...
temi ricorrenti come il rapporto tra arte e potere, chi fa compromessi e chi no (uno fra i tanti, mephisto) il regime dittatoriale di cui un esponente, a contatto con "l'altro" capisce e si redime, un meccanismo risaputissimo in stile fahreneit 451 o 1984, l'amicizia a distanza fra due "diversi", insomma non mi ha sorpreso. Certo a volte temi fortissimi o originalissimi possono far chiudere un occhio su alcune cadute di stile, ma qui vedo piattume da entrambi i versanti...
nextam 26/01/2008 11:12:54 » Rispondiscusa cosa intendi per sostanza gia' trattata?