Elly=) 10 / 10 11/09/2011 13:01:31 » Rispondi Con un metodo innovativo, Ejzestejn, mescola un'estetica costruttivista con una soggettiva capacità di scelta nei contrasti visivi, alle contraddizioni interne ai movimenti cinematografici e ai conflitti, tutto questo unito a ideologie marxiste. STACKA può essere visto come esperimento per le opere successive del regista e una propaganda espressiva, evolvendosi infine nel più sublime appice, quello che Ejzestejn chiamava montaggio intellettuale. Questo fatto é caratterizzato dall'interpretazione del cast idealizzato come un simbolo formato da sottosimboli, molto insolita, come le tecnice di montaggio usate dal regista, parte essenziale nella storia del cinema.