Harpo 9 / 10 14/06/2006 19:51:09 » Rispondi Ho spesso sentito che questo film è lento e fa annoiare. Sinceramente per me è l'esatto contrario: la storia è davvero ben costruita, il ritmo sostenuto e certe scene sono davvero epiche. Geniale l'idea di fare una storia senza centro: questo film non racconta una singola vicenda, bensì racconta la vita di mare. Infatti un occhio non esperto ammetterebbe che il soggetto di questo film è l'inseguimento da parte del capitano Jack Aubrey di una nave fantasma. In realtà questo è solo un pretesto: attraverso questa vicenda noi viviamo realmente la vita di mare, passando per Capo Horn e andando alle Galapagos. E viviamo tutto questo attraverso gli occhi di Jack e attraverso quelli del suo amico medico. Quindi va evidenziato il perfetto feeling tra questi due attori che sono in grado di regalarci emozioni forti. Rendo anche merito a Peter Weir che oltre ad essere molto bravo nei film drammatici ("L'attimo fuggente") è gagliardo anche nella direzione di pellicole d'avventura come questa. Straordinaria la fotografia, giustamente premiata con l'Oscar, che a mio parere doveva essere attribuito a più voci tra cui, appunto, la regia.
frine 16/10/2006 00:37:28 » Rispondi "Gallipoli" non lo vogliamo ricordare?
Harpo 16/10/2006 12:49:36 » Rispondi purtroppo nn l'ho visto. di weir gli unici che ho visionato sono l'attimo fuggente, the truman show e questo.
frine 18/10/2006 03:48:01 » Rispondi "The Truman Show" mi è piaciuto molto, ma credo che per capire chi sia veramente Weir occorra dare un'occhiata a "Gallipoli".
Harpo 18/10/2006 23:58:09 » Rispondi cercherò di vederlo. ma sono assolutamente sommerso da film che reclamano la mia visione: da salò o le 120 giornate di sodoma a la cosa (passando pure per la casa) devo vedere circa una dozzina di titoli in poco tempo.