j1j2j3 7 / 10 16/07/2007 16:16:43 » Rispondi Il film non procede a ritmi elefantici così come capita spesso a pellicole di questo genere. Buona l'interpretazione del protagonista peraltro somigliante esteticamente a Mandela. Tuttavia la sceneggiatura deliberatamente affronta solo il legame che si crea tra il secondino, che diviene tenente, e il detenuto Nelson. In questo modo ci sono solo accenni alla Carta della libertà e alle rivendicazione del movimento di cui era leader il personaggio principale. Ciò rende il film incompleto, non esaustivo su ciò che avveniva in quegli anni. Insomma al centro c'è solo Mandela e i suoi lunghi anni di carcere, non il simbolo da lui rappresentato. Questo tipo di caratterizzazione sarebbe stato più appropriato per un film come "Buongiorno, notte" nel quale si racconta provocatoriamente solo la triste vicenda di Aldo Moro proprio perchè la componente umana doveva prevalere sulla ragion di stato.