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MONA LISA SMILE regia di Mike Newell

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Gruppo STAFF, Moderatore priss     4 / 10  27/11/2007 11:29:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pacchi di retorica in saldo, personaggi che chiamarli stereotipati è fargli un complimento, arte all'acqua di rose, buoni sentimenti ed emancipazionismo femminile da due lire.

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martina74  27/11/2007 11:47:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che fortuna guardare scai di pomeriggio, vero? ghghg
Gruppo STAFF, Moderatore priss  27/11/2007 14:22:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eeeeh mica tanto... io poi non ho scai e non c'ho manco la tele in camera da letto, infatti tanto per tenermi su mi sto rileggendo delitto e castigo!
martina74  27/11/2007 16:29:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e io che mi credevo... è che lo davano su scai dopo pranzo, insieme ad altre mille *******te.
beh, Delitto e castigo è anche allegro... per ora i Karamazov e L'idiota usali come fermaporta! :P
Gruppo STAFF, Moderatore priss  27/11/2007 16:38:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, questa perla di banalità la vidi tempo fa e non mi venne neanche voglia di commentarlo, stamattina ho visto il commento di insanity qui sotto ed ho pensato di porre rimedio a questa mia dimenticanza!

oh nessun problema, i miei amati Karamazov me li sono già rispolverati durante la convalescenza estiva... dopo aver riletto del rasko sono indecisa se ripassare lovecraft o doriangrei. Mah...questo riposo forzato mi sta definitivamente conducendo alla follia!
meno male che c'ho sto laptop!
ULTRAVIOLENCE78  03/12/2007 17:15:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche Tolstoj merita...
Gruppo STAFF, Moderatore priss  05/12/2007 12:50:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grazie del suggerimento, in effetti ho letto solo Anna Karenina e devo dire che rispetto a Dostojevskji mi ha preso meno, forse perchè alterna parti intense ad altre di denuncia sociale che ad ogni modo (a mio giudizio, per carità) appesantiscono la narrazione.
però mi sa che dopo questa rilettura di delitto e castigo prima di riaddentrarmi nel panomarama russo è meglio che mi faccia fuori almeno un paio di robine più scacciapensieri!
ULTRAVIOLENCE78  25/12/2007 20:14:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dostojevskji è inarrivabile, tuttavia devo dire che "guerra e pace" mi ha preso parecchio.
A proposito di Dostojevskji, ultimamente ho visto un film di Avati che mi ha ricordato "le notti bianche". Quanto a "delitto e castigo", ho notato che Allen ne ha "ripreso" la parte dell'omicidio per il suo "match point".
ULTRAVIOLENCE78  25/12/2007 20:33:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per concludere, penso che Malick abbia attinto molto da "guerra e pace" per la descrizione del sentimento che si prova sul fronte quando si è tra la vita e la morte, tra la certezza dell'esistenza e la paura dell'ignoto dopo la morte, insomma quella "sottile linea rossa" che ecc...