LEPRECHAUN 3 regia di Brian Trenchard-Smith

Jolly Roger     4 / 10  04/01/2014 13:44:03 » Rispondi
Il terzo capitolo della saga è certamente il peggiore fra i primi tre: tutto ciò che di positivo era stato fatto nei primi due capitoli per costruire un personaggio simpatico al pubblico degli horror, curandone in particolare l'umorismo macabro, viene totalmente infranto: le battute del Leprechaun non hanno mordente, le sue gags non sono divertenti e non riesce mai ad essere efficace. In questo film il Leprecano si riduce ad essere uno strano personaggio che si aggira per Las Vegas, posto in cui lui non c'entra nulla e dove la sua presenza è involontariamente ridicola, ostinandosi a parlare esclusivamente con filastrocche in rima, peraltro con rime che anzichè divertire fanno impietosire.
Non voglio attribuire tutta la responsabilità agli autori, per carità; molta della colpa se la devono prendere coloro che hanno cercato di tradurre le sue rime ridicole e insensate. Fatto sta che se fossi il suo doppiatore, avrei provato vergogna a doppiarlo, data l'insensatezza dei suoi sciocchi deliri.
In questo terzo capitolo hanno cercato di aggiungere qualche novità, tipo il medaglione anti-Leprecano, o ancor peggio la trasformazione uomo-Leprecano…tutta roba che non arricchisce per nulla la vicenda, anzi la peggiora, perché da un certo momento in poi ci si trova ad avere un Leprecano e un mezzo-uomo-mezzo-Leprecano che si parlano e si rispondono solo con rime idiote e irritanti, con un effetto esasperante.
All'inizio del film c'è un errore di doppiaggio non indifferente, il proprietario del negozio sta ricercando il Leprecano su un dischetto contenente leggende varie e folklore, ma anziché chiamarlo Leprecano lo chiama LepreCANE! Manco fosse una razza di segugio utilizzato per dar la caccia alle lepri :-)
L'unica cosa ottima in questo film è la tipa. Uno schianto, ma davvero una roba pazzesca.