caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA VISITA regia di Antonio Pietrangeli

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
ZanoDenis     7½ / 10  10/05/2015 16:11:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Abbastanza particolare questa commedia di Pietrangeli che propone parecchi spunti interessanti, sicuramente é ottima a livelli di contenuti, a partire dalle caratterizzazioni quasi perfette dei protagonisti, ma anche dei comprimari, soprattutto il pazzo "Cucaracha".
Il film indaga sulla convivenza, mostra personaggi belli di facciata ma che ben presto si riveleranno tutt'altro, anche se non per colpa loro, probabilmente, la felice scelta narrativa di alternare momenti presenti, per far avanzare la vicenda e momenti passati per caratterizzare e mostrare le origini/verità/quotidianità dei personaggi risulta veramente efficace. Probabilmente l'emblema é Adolfo, che poi non capisco se sia una coincidenza che abbia questo nome, sia razzista e abbia i baffetti, ma comunque, é un uomo non totalmente cattivo, ma sicuramente triste, intristito dalla sua vita, é solo, anche in ambito lavorativo non viene apprezzato, e probabilmente sfogherà tutto cio che accumula con piccole nevrosi e comportamenti parecchio ambigui e inverosimili.
Anche Pina é un personaggio interessante, decisamente più equilibrata e mite ma comunque triste e sola, che per trovare compagnia dovrá ricorrere a relazioni con uomini gia sposati, o farsi fare compagnia dal pappagallo parlante.
Il punto forte del film é proprio questa caratterizzazione dei personaggi, approfondita benissimo, approfondito ancora meglio é il loro rapporto, tutto cio riesce a rendere una vicenda abbastanza semplice e banale, decisamente interessante e significativa.
Malinconico il finale, stupenda la colonna sonora di Trovajoli.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  10/05/2015 20:36:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fa piacere ogni tanto notare che Pietrangeli non sia del tutto dimenticato :)
Per il resto, concordo, uno dei migliori ritratti femminili del suo repertorio, forse ancor più interessante il personaggio di François Périer non facilmente inquadrabile (lavora sui piccoli dettagli Pietrangeli come il mettere in risalto il gesto del nascondere i cocci), ma anche allargandoci alla periferia padana, mostra i primi sintomi di acrimonia tra nord e sud, la crescente tecnologia, la Pavone d’annata e la stessa corrispondenza epistolare che da luogo all’incontro ormai vintage. Un gioiellino.

ZanoDenis  10/05/2015 21:53:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già, in questo periodo sto recuperando parecchi film italiani di quel periodo, dato che sono abbastanza poco informato, considera che molti, anche considerati dei veri capolavori, non li ho ancora visti. Sicuramente mi procurerò anche altri film di Petrangeli, comunque concordo, tutti questi piccoli gesti contribuiscono a formare il personaggio ottimamente.
Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  10/05/2015 23:37:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche a me ne mancano, sopratutto Fellini che ho sempre procrastinato poiché voglio esaminarmelo interamente in un periodo vuoto di impegni.
Però è apprezzabile che il tuo approfondimento abbia incluso 'La Visita' che come puoi appurare anche dal numero dei commenti è uno dei suoi più semisconosciuti, di Pietrangeli di solito si cita 'Io la conoscevo bene' che resta probabilmente il suo miglior ritratto femminile, ma in 15 anni di carriera ha tirato fuori un paio di gioiellini mica male, 'Adua e le sue compagne' film più corale che potrebbe tornarti utile anche per ammirare 2 ottime attrici francesi in trasferta nel loro prime (Riva e Signoret), 'Fantasmi a Roma' mosca bianca nel suo repertorio cinema dalle tinte surreali, 'Lo scapolo' per chi ama Sordi come il sottoscritto regala uno dei suoi personaggi più squallidi ed egoisti. Hai di che sbizzarrirti con Pietrangeli, non mollarlo ;)

ZanoDenis  11/05/2015 11:15:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che non lo mollo! Grazie dei consigli, appena riesco a procurarmeli me li gusto con calma :)
Soprattutto "Io la conoscevo bene" che da come se ne parla sembra veramente interessante.