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LO STRANGOLATORE DI BOSTON regia di Richard Fleischer

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LoSpaccone     7 / 10  18/11/2009 21:12:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A suo modo testimonia le novità della “New Hollywood”: stile realistico e ricostruzione quasi giornalistica, ritratto psicologico dei personaggi maggiormente agganciato al periodo storico-sociale (il serial killer assiste in tv all’omicidio di Kennedy), due celebri attori spogliati del loro divismo e uno script con riferimenti più o meno indiretti al contesto metropolitano e ai suoi malesseri. Un film che prova come Tony Curtis avrebbe potuto dare di più come attore se avesse condotto una vita meno sregolata.