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NATALE IN INDIA regia di Neri Parenti

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     7½ / 10  22/01/2013 01:57:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Natale in India è un prodotto industriale dove non viene fatto sforzo alcuno per l'originalità; Neri Parenti, lavorando di rendita, spulcia tra il suo repertorio una serie di gag comiche già viste nei vari film di Fantozzi ( i fucili che circondano Boldi all'aeroporto o la mimica del "ti faccio un cxxx così, tanto per citare le due più evidenti) e anche gli attori affidano il loro canovaccio a battute già note per ciascuno. Ma perchè do un voto così alto?
L'insistenza per i riferimenti volgari , ma soprattutto per le immagini poco eleganti delle feci è talmente reiterata che costituisce un tormentone al quale è impossibile non cedere. Il disgusto iniziale diventa sorriso per l'apparente ingenuità di un film autoironico e che si identifica con gli escrementi visivi così messi in evidenza nello svilupo delle scene.
Un film che si prende in giro ma che prende in giro lo spettatore un po' sofistico che ovviamente non è attratto da uno script, da una sceneggiatura e da una regia pedestri. Indiscutibilmente eccellente la fotografia che evidenzia il forte impatto cromatico per questa trasferta esotica.
Importante la colonna sonora, che con i stacchetti Mumbai-style, serve a restituire quel po' di ambient che un ingannevole titolo natalizio delude.
Per quanto riguarda gli attori, ridotti a macchiette ancor più che in "Natale sul Nilo", mi sento di premiare un po' tutti ma in particolare ho notato Boldi, in gran forma , ed Enzo Salvi che colora il film con la sua geniale e del tutto demenziale comicità. Anche i Fichi d'India , sono questa volta più inseriti ed interagiscono quel tanto che basta per non considerarli del tutto inutili.