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52 GIOCA O MUORI regia di John Frankenheimer

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Angel Heart     8 / 10  18/01/2011 22:29:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricco industriale con una relazione extraconiugale, Harry Mitchell (Scheider), si ritrova improvvisamente ricattato da tre loschi individui intenzionati a spifferare della scappatella alla moglie (Margret, qui avviata alla carriera politica) se non verranno pagati 105,000$ ogni anno. Quando Harry, prendendo la situazione alla leggera, si rifiuta di cedere alle loro richieste, viene immediatamente catapultato in un'incubo senza via d'uscita: si introducono nella sua vita, gli uccidono l'amante davanti agli occhi (una giovane e bellissima Kelly Preston), e minacciano di incastrarlo dell'omicidio di questa se rifiuta di nuovo di collaborare. Solo e contro tutti (non può andare alla polizia perchè altrimenti scoppierebbe uno scandalo che metterebbe a repentaglio sia la sua carriera che quella della moglie) decide di elaborare un piano per mettere i ricattatori l'uno contro l'altro...
Grande noir, tra i più cattivi realizzati negli anni 80 (e purtroppo tra i meno conosciuti). Crudo, violentissimo, coinvolgente, ricco di suspense, e con una messa in scena da parte di Frankenheimer (in grande spolvero) semplicemente magistrale: la rete di ricatti, prostituzione e omicidi in cui viene intrappolato Harry, oltre a trasmettere molta angoscia, è quanto di più sporco e squallido si possa immaginare (come per "Velluto Blu" di Lynch); alcune sequenze (davanti alle quali sarà impossibile rimanere indifferenti, vedere scene della Preston trucidata o della tortura con il cuscino alla povera Vanity) sono di una violenza inaudita; e dulcis in fundo, alle performance lineari e poco incisive di Scheider (messo con le spalle al muro) e Margret (troppo di contorno) fanno da contraltare quelle spietate e raggelanti di Glover (bastardo come pochi) e Williams III (psicopatico totale, fa venire la pelle d'oca solo a guardarlo), due grandi caratteristi che finiscono, con la loro cattiveria, per rubare la scena a tutto e a tutti. State sicuri che non ve li dimenticherete.
Unica pecca: il finale, poco originale e troppo, troppo americano.
Per il resto, il film rimane senza dubbio tra le opere più negative, brutali, sconvolgenti e violente degli anni 80 (oltre ad essere uno dei prodotti più di rilievo della famosa Cannon di Golan & Globus).

Troppo sottovalutato. Da recuperare ad ogni costo. Avercene oggi di film così...