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I SEGRETI DI TWIN PEAKS regia di David Lynch

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     9 / 10  14/03/2007 21:53:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un inquietante interrogativo svela i retroscena di una provincia americana e assume a status-symbol del meccanismo post-noir della cultura degli anni Ottanta: come se Lynch fosse stato inventato il giorno prima (Badalamenti... quasi) le masse di tutto il mondo hanno scoperto questo bisogno opprimente di curiosare l'appartamento del vicino di casa alla ricerca di indizi e facendone un "caso-cult" di populismo internazionale (v. i pessimi "diari di Laura Palmer" della figlia di David).
Ma davanti a Twin Peaks il mondo non sarebbe stato piu' lo stesso: la sbornia di coca-parties ed edonismo reaganiano (sic) degli anni precedenti, gli yuppies aberranti di Bret Easton Ellis e dei minimalisti americani o inglesi, la Generazione X di Coupland stavano per essere sepolti, definitivamente.
Fondamentale e drammatico viatico di un futuro inquietante (come il Gimme Shelter Altamont concert e Bel Air-Manson Family lo furono per la cultura rock a cavallo tra gli anni 60" e 70") Twin Peaks è uno scomodo vessillo di una generazione tramandata ai posteri, raffigurazioni di una simbologia che passa attraverso la disperata vitalità di una bellissima (peccaminosa?) sedicenne...
Da antologia diversi personaggi, emblematici per comprendere come certe operazioni di qualche rilievo non siano mai riuscite a superare il fascino sinistro e ambientale di questo plot (su tutti il "Blair Witch Project" dell'economato cinematografico)
Modernissima variazione di Stevenson sul tema del "bene" e del "male" senza contare i referenti ad Hitchcock ("the trouble with Harry") e a Tourneaur.
Tralascio i referenti ad altre opere di Lynch: mi pare emblematico tuttavia che le vicende di T. P, abbiano entusiasmato un po' tutti, soprattutto coloro che non si danno pace per aver assistito agli ultimi (ribadisco) capolavori, e che ancora tessono tele del ragno cercando inutilmente di manovrare il proprio cervello giustamente confuso e messo a dura prova dall'immaginario Lynchiano di oggi.
risikoo  22/04/2007 00:46:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono molto convinto che il Patrick Bateman di Ellis sia stato sepolto da questo film.