atticus 7½ / 10 30/07/2010 18:56:35 » Rispondi Un film sottovalutato negli anni proprio per essere stato sopravvalutato a Cannes '89 (miglio film e Spader miglior attore). Oggettivamente, la critica sociale sui mass media e sulla sostituzione della realtà con dei surrogati più eccitanti all'epoca poteva suonare forte, ma non è detto che ancora oggi non possa dire qualcosa di disturbante. Il 26enne Soderbergh venne travolto da un insolito successo e si montò la testa ma questo suo esordio mi è sempre piaciuto, originale e suadente, perfettamente interpretato dal cast, con una sceneggiatura ricca di suggestioni, mai noioso. Per me andrebbe rivalutato.