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SESSO, BUGIE E VIDEOTAPE regia di Steven Soderbergh

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elio91     7½ / 10  28/01/2011 19:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vale quel che è stato scritto qualche commento più giù: paradossalmente l'esordio di Soderbergh è stato negli anni sottovalutato in virtù del premio ricevuto a Cannes,con ogni probabilità esagerato.
Film d'autore estremamente pretenzioso e snobistico con un'analisi particolare sul rapporto di coppia; la regia di Soderbergh,per essere un esordiente,è sorprendente grazie ai vari spunti che la sceneggiatura ha da offrire in un contesto quasi bergmaniano,dall'impianto basato esclusivamente su dialoghi che alla lunga,vuoi per gli attori vuoi per carenza nella sceneggiatura,riescono ad annoiare. Però rimane l'erotismo che pervade una pellicola esplicita solo per quanto riguarda i dialoghi,morbosa senza mai mostrare nudità.
La telecamera dell'impotente Spader è il punto di contatto che coinvolge noi spettatori,voyeristicamente attratti da una storia che ha nel sesso le maggiori problematiche. Ann è insoddisfatta sotto tutti i punti di vista,suo marito la tradisce con la sorella spigliata senza problema alcuno,Graham (l'ospite) soffre di un'impotenza che riesce a superare solo grazie alle riprese effettuate a donne che parlano delle loro esperienze sessuali. Sarà quest'ultimo a sconvolgere il loro (dis)equilibrio fatto di menzogne,nevrosi ed ipocrisie; si arriva a questo sconvolgimento con la sensazione di aver visto un film imperfetto,infarcito di troppe cose che strabordano dal contesto rendendolo spesso pesante e piatto,ma nonostante questo affascinante e con un approccio stilistico coraggioso e con un bel finale.
Poi Spader si prese un premio come miglior attore ed effettivamente la sua è la vera maschera indimenticabile.