Chiudi finestraNOI ALBINOI regia di Dagur Kári
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TheLory 
7 / 10 06/02/2015 09:34:46
» RispondiEro prevenuta, in quanto i film che provengono da quelle lande sono spesso la noia e lentezza incarnate nella celluloide.
Questo, sorpresa sorpresa, si salva, anche se non mancano i tempi dilatati scanditi da accordi di chitarra che solo per fare un REminore ci vuole un quarto d'ora (viene suonata una corda ogni 10 minuti).
La storia di Noi potrebbe essere quella di tutti noi. Io sono Noi. Noi, cioè lui, è me e te, quindi noi. Io e te siamo Noi, cioè lui. Insomma la storia di tutti quelli che cercano un riscatto dalla vita, che meritano di più, ma inevitabilmente l'amaro epilogo arriverà, alla faccia del buonismo retorico di tante scemenze che ci vogliono appioppare come polli.
Bello!
Niko.g 06/02/2015 10:54:32 » RispondiBongiur madam. Ma non le è mai capitato di pensare che spesso sono gli amari epiloghi quelli che ci vengono appioppati come polli, eh? Sempre pessimista eh? :)
TheLory 06/02/2015 11:37:46 » RispondiBongiur Mister Naiko.g :), si si, nella relatà è come dice lei, ci spennano proprio! Io intendevo nei film, lì ci dipingono come gente che alla fine ce la fa, invece noi non ce la fa proprio!
Niko.g 06/02/2015 12:22:37 » RispondiCome capita a Qui e Quo quando discutono senza Qua, abbiamo avuto un qui pro quo. Anch'io mi riferivo ai film, dove spesso il disfattismo è dato per scontato e noi ce lo ciucciamo come fosse la cosa più normale. Ma ciò nulla toglie al film in questione, che sicuramente merita. Dico soltanto che l'esclusiva della retorica non ce l'ha il cosiddetto buonismo, anzi è spesso il contrario mi creda.
TheLory 06/02/2015 12:38:33 » RispondiVero che la retorica è nel bene e nel male, ma intendevo che la stragrande maggioranza dei film c'ha l'epilogo idilliaco. Ma non mi faccia discutere che poi mi si chiude lo stomaco e mangio poco e male. Buon pranzo a lei, a qui, a pro e a quo (mica ho capito chi sono, boh, che amici strani che ha:)). Stia bene!
Niko.g 06/02/2015 13:26:37 » RispondiMa non per questo l'epilogo idilliaco è retorica, perdincibacco!! Ok mettiamoci una pietra sopra, dopotutto domani è un altro giorno. (Ora lei dica "francamente me ne infischio" e poi ci salutiamo).
TheLory 06/02/2015 14:01:08 » RispondiSe nel 99% dei film l'epilogo è idilliaco, è retorica eccome, perdindirindina!!! (Se insiste a darmi contro mi metto sul primo treno e vengo a risolverla a pistolettate, stia attento). La saluto amichevolmente, senza retorica e buonismo. E che il venticello di oggi la porti a destinazione facendole risparmiare carburante, signor Niko.g!
Niko.g 06/02/2015 16:16:17 » RispondiGuardi le dirò, prima per risparmiare andavo a gas, ora faccio il bis col bus che mi conviene :p
Senta abbia pazienza eh. D'accordo che il 90% delle statistiche è sbagliato, ma adesso mi deve dire dove mi ha tirato fuori quel 99%. Negli anni '50-'60 si poteva parlare di epiloghi idilliaci (ammazza quante "i"), ma poi è stato un susseguirsi di angoscia, ultraviolenza, nichilismo e depressione: il cosiddetto "cinema d'autore", ipertecnico e claustrofobico.
TheLory 06/02/2015 19:55:38 » RispondiMa si guardi un qualsiasi thriller, finiscono tutti felici e contenti sulle spiagge a prendersi il sole tra cocchi juice e cocche desnude.
Che poi mi ha ragione sotto un certo aspetto, magari buonista e retorica è solo la decisione di realizzare dei film su vicende che sono andate a buon fine tra cocchi e cocche, che ne sappiamo noi delle tragedie che non ci racconteranno mai.
Il 99% era retorico, dicevo per dire.
Sono contenta che alla fine ci si sia capiti, o almeno credo :)
Niko.g 06/02/2015 22:42:47 » RispondiMa è chiaro che lo schema classico, dove il cattivo viene vinto dall'eroe positivo non può essere buttato al secchio così, come le scorze sdrumate di un'arancia. Fa parte di un meccanismo legato all'empatia e alla partecipazione dello spettatore, che pretende scusi. Tuttavia non mi può ignorare quel cinema cupo e pessimista alla Coen o alla Fincher, per intenderci.
(Ci stiamo capendo tranquilla, sta andando benone, mi piace confrontarmi con lei, anche se credo lei non possa dire la stessa cosa ;))