fe84 7 / 10 14/11/2004 23:47:03 » Rispondi L'esordiente alla regìa Mendes mette in scena lo sfascio della classica famiglia-tipo americana,descrivendo una società invadente e stressante che porta al totale disfacimento dei valori più tradizionali della middle class odierna.La sceneggiatura è più furba che originale,ma lo stile secco e preciso del regista rende bene una storia che pur essendo ricca di stereotipi,colpisce e fa riflettere su quello che ci circonda e che ignoriamo per quanto sia normale.I problemi che vengono a galla sono tanti:la difficoltà di comunicazione tra genitori e figli,la mancanza di dialogo che piano piano porta alla rottura della vita matrimoniale,la verginità da difendere senza sbandierarlo in giro per la paura di essere giudicati superficialmente dai propri coetanei.Quello che colpisce è che ogni problema rimane irrisolto,le discussioni non aiutano a migliorare i rapporti altrui,la mancanza di fiducia nel prossimo rimane quasi una virtù da conservare e una punizione(pratica e teorica)da incassare se viene infranta.Certi simboli metaforici sono un pò fuori luogo(l'immagine di Angela nuda ricoperta di petali di rosa,il filmato del sacchetto trascinato dal vento) e l'idea di inserire il personaggio del militare frustrato e omofobo può essere giudicato da molti una nota stonata che sbilancia il racconto;ma il film è comunque da considerare come un'opera prima promettente e ben confezionata,mai presuntuosa,specchio di una realtà dura da reggere ma più vera del vero.Grande successo di pubblico e di critica, e vincitore di 5 Premi Oscar:miglior film,regìa,attore protagonista(Spacey,bravissimo),sceneggiatura e fotografia.
IL FEX 26/01/2005 16:04:03 » Rispondi Sono fe84..Quello che hai scritto tu è vero,ma io rimango fedele al mio commento che non mi sembra tanto insensato.Pensala come vuoi..