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AMERICAN BEAUTY regia di Sam Mendes

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elio91     10 / 10  02/05/2010 18:11:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno degli esordi più folgoranti della storia del Cinema quello di Sam Mendes e di Alan Ball.
Il fatto che American Beauty divida ancora oggi il pubblico dopo undici anni è sinonimo della sua particolarità e unicità.
La sceneggiatura di Alan Ball,anche lui come il regista alla sua prima esperienza cinematografica,è meravigliosa ma allo stesso tempo ogni singola scena è studiata per dire o mostrare qualcosa e in questo si perde un tantino di spontaneità che può irritare qualcuno (il sacchetto di carta che si muove nel vento,ad esempio).
D'altro canto questo capolavoro è anche una perla unica: il tono del film ha le situazioni e i toni di una commedia ma anche di un dramma,ma riesce a non essere nessuno dei due generi intessendo cosi una visione d'insieme alla tipica famiglia americana.
Tanto esagerato e surreale nelle sue componenti,da essere anche incredibilmente reale e doloroso.

Sono personaggi tipicamente americani, persone nevrotiche,represse,infelici.
Ai limiti del macchiettistico e dello stereotipo come nel caso dell'ex colonnello dei marines omofobo (e omosessuale represso). Che inseguono dei desideri tentando di tornare inutilmente giovani,ritrovandosi patetici (i genitori),che cercano una via d'uscita amandosi pur nelle loro diversità e nei problemi che derivano dalle loro famiglie (i figli).

è un America che rispecchia quella reale in maniera feroce: un'America ipocrita e di facciata,un piatto all'apparenza bellissimo ma che se lo volti ha una svastica,una scatola innocua che nasconde dell'erba,pistole bene ordinate in fila,violenza improvvisa.
Allora non è una esagerazione se i protagonisti della vicenda si innamorano solo di riflessi e di sogni: se un sacchetto di plastica senza vita può essere il massimo della bellezza,se un corpo morto di piccione o di uomo scatena il senso del bello,se una telecamera ci regala i riflessi di una realtà che ci sfugge troppo spesso.
Sono oggetti e cose senza anima,che recano solo tracce di una vita precedente ma che riescono ad essere più affascinanti di ogni altra cosa. è bello perché non c'è più nulla,se non la traccia.

Il protagonista,Lester,è l'unico che vuole e riesce ad essere sè stesso anche con gli altri sin dall'inizio,che tenta di riprendersi la sua vita. Non c'è da meravigliarsi se il simbolo della purezza che sogna per tutta la vicenda alla fine si rivela tale e lui non può prenderlo: è troppo,scoprire che il sogno è casto e pulito come lo immaginavamo. Non possiamo contaminarlo. C'è troppa bellezza,un giorno ce ne accorgeremo.
Lester si riprende la sua vita e come da regola deve pagare.

Regia eccezionale,ma attori colossali. Annette Bening forse pure troppo eccessiva,il suo doppiaggio non l'aiuta. I giovani sono eccezionali. Kevin Spacey semplicemente immenso,è l'unico che riesce ad interpretare il suo ruolo con un equilibrio tra paradossale e reale.
Colonna sonora splendida per un film che rimane sottopelle,che non si dimentica.

La Coca-Cola riprese l'immagine di Mena Suvari tra le rose,simbolo della purezza: esatto,è proprio quello il senso. Un'america buttata tra le rose rosse,invitante e finta. La Coca-Cola è uno dei petali che copre la Suvari.

Spacey dice cose talmente semplici nel suo monologo finale (bravissimo il doppiatore) che ha ragione.
Sta a noi volere guardare da vicino,sempre più da vicino,tanto da vicino che poi vogliamo allontanarcene. La bellezza,è vero,è dappertutto,pure in questo capolavoro.
endriuu  24/05/2010 00:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo,bel commento.Condiivo soprattutto quando dici
"Allora non è una esagerazione se i protagonisti della vicenda si innamorano solo di riflessi e di sogni: se un sacchetto di plastica senza vita può essere il massimo della bellezza" praticamente è come se la nostra impotenza nel dare senso alle cose piu semplici,trovi sfogo in quelle piu inutili che diventano i feticci della nostra epoca.
( basta d'altronde prendere un qualsiasi opera di arte contemporanea,ma qui il discorso si prolungherebbe troppo).

Gran FIlm !
wallace'89  02/05/2010 19:16:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento, sono molto d'accordo con te sul film e poi visto che ti sei impegnato a scrivere qualcosa di un pò articolato ho pensato che ti avrebbe fatto piacere sapere che almeno qualcuno lo avesse letto. ; )
elio91  02/05/2010 20:29:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie,ogni voto cosi radicale va per me commentato con più attenzione e motivazione. Poi spero che anche qualcun'altro lo abbia letto,naturalmente...XD
Clint Eastwood  06/05/2010 19:08:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io, io, anch'io l'ho letto e condivido, ma per me rimane sempre l'opera minore di Mendes.
elio91  06/05/2010 20:22:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pazienza... non posso dire nulla perché di Mendes ho visto solo questo,ma personalmente dubito si sia superato altrimenti ha sfornato solo capolavori e non lo credo.