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AMERICAN BEAUTY regia di Sam Mendes

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GianniArshavin     7½ / 10  19/01/2014 12:50:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
American Beauty è sicuramente un film che ti trasmette qualcosa,può piacere o meno ma sicuramente non ti lascia indifferente.
Nel complesso questo primo lavoro cinematografico di Sam Mendes mi è piaciuto anche se forse non è questo capolavoro che molti descrivono.
I pregi della pellicola sono una sceneggiatura curata che non ha sbavature,grandi prestazioni attoriali,un mix riuscito di commedia e dramma e un messaggio interessante lanciato nella prima metà di film. Infatti nella prima ora Mendes e Ball (sceneggiatore diventato celebre proprio per questa storia) chiaramente ci dicono di non sopprimere la nostra personalità per piacere alla società che ci circonda,visto che in qualsiasi caso l'individuo non deve vergognarsi di ciò che è.
Come detto l'opera vanta grandi interpretazioni,fra cui spicca quella di Kevin Spacey che regala al pubblico il miglior personaggio della vicenda.
Degne di nota anche le straordinarie visioni oniriche proprio di Spacey,che hanno come oggetto l'adolescente amica della figlia interpretata da Mena Suvari,diventate giustamente cult.
Altri punti a favore del film sono una serie di battute e situazioni che strappano più di un sorriso allo spettatore e un ritmo sostenuto che non lascia mai spazio alla noia.
Detto questo passiamo a ciò che non mi è piaciuto,partendo dalla sensazione che questo prodotto sia stato confezionato a tavolino proprio per piacere a tutti e non scontentare nessuno;già dal grande battage pubblicitario si capiva che American Beauty sarebbe stato un film di largo respiro diretto un po a tutti. Anche la presenza di Spielberg è chiaro sinonimo di ruffianeria,con obiettivo primario gli Oscar,arrivati poi in massa (ben 5).
Quindi sia durante che dopo la visione ho avuto questa sensazione di programmato,sia dei dialoghi che nel retorico finale e nel come si è arrivati ad esso.
In pratica se nella prima parte si criticava la società e i valori imposti da essa (compresa la famiglia) nel finale tutto questo viene riabilitato,e la morale retorica di apprezzare anche le piccole cose nella vita ci viene presentata,a mio parere,malissimo. La busta nel vento,lo sguardo di Rick su Lester nel finale,lo stesso Lester che dice di essere felice nonostante la prematura morte mi sono sembrate una serie di trovate forzate pur di inserire la conclusione buonista che piace al pubblico.
Non sto dicendo che il messaggio in se non sia condivisibile,ma è come ci viene lanciato che non ho gradito.
Anche i personaggi sono un grande difetto del lavoro di Mendes e Ball. Praticamente tutti tagliati con l'accetta,e se allo stereotipo posso passar su visto che si tratta comunque di una commedia non si può chiudere un occhio sulla totale mancanza di caratterizzazione. Tutti i protagonisti o sono positivi o sono negativi,non esiste una via di mezzo. Lester nelle sue debolezze ci viene presentato comunque sotto una luce positiva,cosi come i due personaggi di Jena e Rick,considerati le due anime nobili e profonde della vicenda che sono 3 metri sopra il cielo rispetto a tutti gli altri. La moglie di Lester e il colonnello Fitts invece sono il male assoluto,due individui senza uno spiraglio di positività che vengono "addobbati" con elementi facilmente deprecabili agli occhi di chi guarda. Infine abbiamo il personaggio di Angela che forse è quello caratterizzato meno peggio e alla fine capiremo perché.
Sinceramente da un film cosi famoso e premiato mi aspettavo qualcosa in più dai protagonisti,che per la maggior parte mi sono risultati poco credibili e forzati,su tutti Carolyn e Rick ,davvero il massimo dell'esasperazione sia positiva che negativa.
Il lato tecnico del film è buono,anche se la regia di Mendes si ferma al compitino,visto che tutto il prodotto punta sulla storia e sui messaggi che vuole trasmettere frutto del lavoro di Ball.
Infine come detto nel complesso American Beauty mi è piaciuto e rimane un gran film,ma non lo considero capolavoro della commedia e del cinema in generale.
Ovviamente se paragonato a tutti i film successivi di genere vince a mani basse,ma deve cedere nettamente il passo ai pilastri che l'hanno preceduto.
Forse un po troppo pompato,se il prodotto fosse stato meno "spinto" il risultato sarebbe stato più apprezzabile.