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ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA regia di Mario Bava

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phemt     8 / 10  20/05/2011 12:12:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E chi poteva sfornare il miglior peplum italiano se non quel genio di Mario Bava? Che poi peplum duro e puro nemmeno è, in quanto venato da atmosfere horror/gotiche e nobilitato da una serie di sperimentazioni visive che al tempo il solo Bava in Italia era in grado di mettere on screen...

Il regista ligure, qui al secondo film ufficiale, ci regala un viaggio surreale ed onirico esaltato da un'ottima scenografia, da una fotografia (naturalmente curata dalla stesso Bava) accesa e netta a dir poco sublime e da una regia come sempre ad altissimi livelli...
Chiaramente il film risente dell'impostazione classica dei peplum del periodo ma il ritmo è un pelo più sostenuto della media, i dialoghi abbastanza curati e Bava non manca di inserire qualche siparietto comico con protagonista Franco Giacobini...

Ma la genialità di Bava non ammalia solo dal punto strettamente visivo ma anche da quello celebrale... Il regista non solo infarcisce il film di invenzioni visive e registiche da togliere il fiato (citazione a caso per la scena della Sibilla) ma per esempio si "inventa" gli zombie, come verranno poi consacrati nell'immaginario comune, ben prima di Romero e Ragona...

Nel cast brilla di luce propria Lee naturalmente ma tutti gli altri attori se la cavano comunque bene!

Peccato non riesca a recuperare la versione con il famoso prologo (poi tagliato) con Lee tra le tombe, evidente messaggio di Bava che fin dall'inizio del film voleva sottolineare che lo spettatore non si trovava di fronte ad un semplice e banale peplum!

Chiaramente imperdibile per ogni appassionato di cinema di genere che si rispetti ed ennesima dimostrazione che Bava era un regista di classe superiore!