Cagliostro 9 / 10 13/04/2007 09:16:24 » Rispondi Tratto da un romanzo di Philip MacDonald, un giallo avvincente, fantasioso ed intrigante. Atmosfere cupe, rafforzate dalla scelta del bianco e nero, per una storia dal fascino sottile, che anche a distanza di quasi cinquant''anni ha mantenuto un forte potere di seduzione. Eccellente la sottile ambiguità che porta inevitabilmente a simpatizzare con l''assassino e a subire la fascinazione del "male". " [...] Dicono che Hitler fosse un pazzo... e forse lo era veramente. Ma il male esiste; il male c''è!". Interpreti meravigliosi, valorizzati da una regia di gran classe. Abilissimo ed elegante George C. Scott, in un persomnaggio che si trova a mezza strada fra Sherlock Holmes di Conan Doyle e August Dupin di Edgar Allan Poe. Kirk Douglas più carismatico che mai. Un film superbo da vedere e da rivedere.
p.s. Anche Elisabeth Taylor, al pari degli altri grandi citati da Kowalsky nel commento precedente, avrebbe dovuto partecipare a questa pellicola recitando mascherata da anziano marinaio. Si è tirata indietro all''ultimo momento, quando ha appreso quanto sarebbe stata lunga e faticosa la seduta di trucco.