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L'ULTIMO SAMURAI regia di Edward Zwick

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frine2     6½ / 10  15/03/2006 02:32:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Garbato, gradevole, si fa guardare con piacere. Anche perché evita accuratamente alcune possibili pacchianate, come una troppo facile condiscendenza della vedova nei confronti del protagonista.
Bella la scena dell'apparizione dei samurai nella selva (che ricorda Kurosawa) e quella della vestizione del protagonista con le armi del guerriero ucciso.
Tutto qui. La sceneggiatura è piuttosto scontata (ufficiale americano, pentito e alcolizzato causa massacro indiani, si converte ad altra nobile causa), e in certi punti talmente ingenua da essere adatta alla TV dei ragazzi (facciamo scappare l'eroe...impresa facilissima!).
Le scenografie sono belle, ma le inquadrature sono di una banalità sconcertante, quasi da cartolina (ineludibile il confronto con "Kill BIll", dove la banalità diventa ricercato esercizio di stile).
Zwick è un maestro nel costruire polpettoni romantici e strappalacrime ("Vento di passioni"). Qui ha fatto qualcosa di meglio. Ma non parliamo di capolavoro.