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L'ULTIMO SAMURAI regia di Edward Zwick

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7½ / 10  17/10/2006 11:33:06 » Rispondi
Un intenso e drammatico film ricco di storia e spunti interessanti.
L’epicità del racconto, capace di immergerci nella cultura nipponica, nella secolare tradizione dei samurai, con un tocco di poesia ..l’evoluzione del racconto viene e portato avanti con grande impatto, prima si parte dalla diffidenza, che il veterano Algren rileva verso quel paese lontano, poi accorgendosi che il momento storico e soprattutto le motivazioni che spingono l’imperatore alla guerra non hanno basi solide o giustificabili, avrà una occasione per cambiare rotta.
Quest’occasione sarà data dalla sua cattura, che forzosamente lo avvicinerà al fascino di una tradizione e di una cultura secolare ..con amore e con rispetto, la poesia e la grande cultura di quel popolo riuscirà a fargli comprendere cosa sia davvero il sacrificio, l’onore ma soprattutto il codice di valori che sorregge la vita e le gesta dei samurai.
Belli ed intensi i dialoghi che soprattutto vengono elargita dai due protagonisti, Algren e Katsumoto, così come le inquadrature particolarmente curate che riescono a coinvolgere ed emozionare (davvero impeccabile la fotografia) ..e poi alcune scene davvero toccanti (come il taglio di capelli che i militari nipponici infliggeranno al giovane samurai).
Alcune forzature si palesano a tratti, soprattutto la volontà di elevarsi nell’aspetto filosofico ma al contempo di rendere tangibile e di facile lettura alcune situazioni ..anche alcune scene sono apparse poco realistiche (come nella battaglia conclusiva, in cui il protagonista rimane in sella pur dopo essere stato più volte colpito) ..ma al di la di tutto non si può certamente non riconoscere l’impatto emotivo che musiche, immagini e dialoghi riescono ad elargire.
Buona la prova degli attori, da Tom Cruise a Ken Watanabe ..positiva ed apprezzabile la direzione di Edward Zwick.
Pellicola nel complesso godibile e coinvolgente ..da vedere!