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LA MUMMIA (1932) regia di Karl Freund

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  21/04/2008 10:18:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra i personaggi cinematografici dell’horror classico la mummia è da sempre quello che mi ha affascinato di meno.Cosa che però non mi induce certo a giudicare negativamente questa pellicola datata ma ancora interessante, nonostante una sceneggiatura che comincia a sapere di stantio,dopo anni di storie basate sullo scontro bella/bestia e sull’infatuazione non corrisposta del mostro nei confronti della bellona di turno.
Le atmosfere confezionate da Freund,già direttore della fotografia per mostri sacri come Murnau e Lang,è comunque molto intrigante e a supportare con efficacia il prodotto ci pensa Boris Karloff,vera icona del genere ed adorato dal pubblico dopo la performance dell’anno prima (1931) nei panni della creatura di “Frankestein”. L’attore britannico sia sotto l’ottimo make-up della mummia sia nei panni del misterioso Ardath Bey riesce a dare una marcia in più al prodotto finale.
La sua naturalezza nel rendersi inquietantemente tenebroso è disarmante e Freund sfrutta al meglio questa capacità della star sottolineandola con svariati primi piani.
Freund pensò bene di ispirarsi alla dilagante passione per l’egittologia di gran moda in quel tempo per dar vita ad un personaggio rimasto nella storia del cinema di paura.A “La Mummia” hanno fatto seguito moltissimi film sullo stesso argomento,i più recenti sono il divertente remake rivisitato da Stephen Sommers ed un secondo capitolo sicuramente molto meno riuscito.