albert74 8 / 10 25/05/2017 23:24:41 » Rispondi Questo è uno dei titoli più celebri degli anni '70 sulle case infestate. Il film - come nei classici del genere - si regge sulla tensione, sulle musiche, sul senso di claustrofobia che traspare nella dimora di campagna in cui i protagonisti, una famigliola composta da un ragazzino, la madre, il padre e la zia, diventano presto preda di presenze malvage che, lentamente, ne mineranno la stessa vita. L'ossessione morbosa della donna per la casa, gli atti inconsulti del padre, i piccoli e misteriosi incidenti, alcuni veramente macabri e di grande impatto emotivo e visivo ruotano intorno alla casa, entità demoniaca, mutevole che ghermisce i malcapitati inquilini. NOn si tratta certo di un film in cui l'orrore viene spiattellato in faccia con mostri, fantasmi, spettri e altre amenità, tipico degli anni 80 (e questo è un merito). Bellissimi gli interni, finamente arredati, con soprammobili antichi, vecchie foto d'epoca, un orologio a pendolo, un giardino d'inverno con fiori secchi. I particolari arricchiscono parecchio questo gioiellino! La recitazione degli attori è buona. Ottima quella di Bett Davis. Insomma Un horror-psicologico d'altri tempi giocato su connotazioni psicologiche e sulla tensione, con una buona padronanza registica e mestiere. Un eccellente film cui molti registi di oggi dovrebbero ispirarsi e che ha ispirato diversi film a venire, pur riconoscendo numerose influenze di film che lo hanno preceduto (e che cito più sotto). Il finale - nota a parte - è straordinariamente simile a quello di Shining e mi è piaciuto veramente molto.
nb: Leggo nei commenti che questo film sarebbe il capostipite del genere horror sulle case maledette. Affermazione palesemente falsa visto che ce ne sono altri. la prima in assoluto è the old dark house di James Whole con Boris Carloff, del 1932, uscito con il titolo il castello maledetto; quindi, non dimentichiamo la casa sulla scogliera di Lewis Allen del 1944. La casa dei fantasmi del 1959, Suspense del 61, gli invasati del 63.