The Gaunt 5 / 10 20/01/2013 12:25:41 » Rispondi Una rilettura particolare, con qualche buona intuizione scenografica nella costruzione di un contesto ai limiti della atemporalità. Curiosa inoltre la scelta di Mino Reitano protagonista di questo Cristo inconsapevole. Il film di Carpi è fondato principalmente sulla ricerca del sacro partendo dal profano che è in noi stessi, ma se il senso è abbastanza palese nella sua semplicità. lo sviluppo risulta fin troppo farraginoso, lento, ai limiti della noia pura, probabilmente perchè in fondo si prende anche fin troppo sul serio.