caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL BRIGANTE DI TACCA DEL LUPO regia di Pietro Germi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento anthonyf     8½ / 10  08/09/2012 17:55:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un cult sempre-verde, imperdibile per gli appassionati di storia italiana e per i fan del grandissimo regista Pietro Germi, padre di capolavori indiscussi come "Divorzio all'italiana", "Un maledetto imbroglio", "Sedotta e abbandonata" e "Signore & Signori" (cineasta che, tra l'altro, fu anche l'inventore-sceneggiatore di "Amici Miei" di Mario Monicelli, film che non potè dirigere per via delle sue condizioni di salute, già precarie in fase di scrittura).
"Il brigante di Tacca del Lupo" è un film di chiara matrice storica-sociale, ma ricco di epicità, di sentimento e di emozioni, mai banale nello svolgersi delle vicende ed anche piuttosto interessante a livello storico. Un gioiellino di rara efficacia, invecchiato benissimo nella sua direzione degli attori e nella sua fotografia eccezionale: un film interpretato in modo divino da Amedeo Nazzari, dalla voce squillante e dallo sguardo acceso e spietato; un Nazzari per la prima volta nei panni di un capitano dei bersaglieri che ha come compito quello di scovare un capo dei briganti soprannominato "Rafa rafa". Ottima anche la prova di Urzì, altro attore di grande talento ed espressività, e brava anche la Greco.
Epica la scena dell'arrivo di Nazzari che dice qualcosa tipo (al plotone): "Avete mezz'ora per rimettervi a posto d'abito. La forma conta più del..."
In conclusione, da vedere! Se non altro per conoscere un po' di storia italiana.