kowalsky 6½ / 10 24/03/2007 01:51:43 » Rispondi Forse l'ultimo exploit dignitoso di Risi, che racconta un personaggio un po' ricattatorio nella sua insana (?) simpatia, ma anche profondamente anarchico e dissociato dal mondo dei "normali". La vena comica del film si esaurisce spesso in una sorta di ecumenizzazione malinconica e recidiva, come dovessimo ad ogni costo esprimere consenso ad Augusto, ma l'interpretazione di Gassman è istrionica e notevole come al solito