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BLADE RUNNER regia di Ridley Scott

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Jarni     10 / 10  11/03/2008 03:52:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo vidi da giovane, fine anni '80 mi pare, lo davano su canale 5 "in prima visione" e non riuscivo a capire perché un film avesse dovuto aspettare ben 8 anni prima di finire in TV, a quell'epoca per me il cinema esisteva solo se ne parlava la televisione...
Poi mi resi conto che nel cinema ci sono i film, le scorze e i capolavori.
I primi li vedi e ti possono piacere o non piacere.
I secondi ti spiegano cosa non va fatto nel cinema.
I terzi non te li puoi dimenticare, semplicemente perché dopo averli visti non sei più la persona che eri prima di vederli.

Blade Runner appartiene alla terza categoria.
Perché? Perché mi ha cambiato, non so se in meglio o in peggio e francamente me ne frego: di sicuro ha aiutato la mia maturazione, come poi altri film, libri, canzoni e opere d'arte hanno fatto.
Blade Runner non è il solito film di fantascienza, sia se lo confrontiamo coi film di allora sia con quelli di adesso, e proprio questo fatto, cioè che non lo puoi paragonare con niente, lo rende IL film di fantascienza.
Il genere fantascienza, e anche la letteratura sci-fi, ha il bello di avere questa caratteristica: non esiste il manuale d'istruzioni per realizzarlo, non c'è un decalogo da seguire per farne un buon prodotto.
E' affascinante perché, diversamente dagli altri generi, racconta storie che non sono ancora accadute, non si sa se accadranno o forse non accadranno mai.
Ecco, forse è questa la prima regola del film di fantascienza: parlare del futuro, e quindi parlare di speranze e paure, di opportunità e rimpianti.

Blade Runner è un grande film anche perché lo capiscono in pochi: i commenti negativi di gente che nemmeno ha compreso la trama mi fanno sorridere perché confortano il mio giudizio del film.
Blade Runner l'avrò visto una ventina di volte da allora ed è bellissimo ancora adesso scoprire dettagli che mi erano sfuggiti... diceva un noto illustre che un classico è tale quando non finisce mai di dire quello che ha da dire.
Per questo motivo, Blade Runner è un classico, e perciò è un'opera d'arte immortale.

Un consiglio per chi è rimasto perplesso dal film(quelli che hanno dato voti indecenti li ignoro... come le scorze): per giudicare davvero un film bisogna prima capirne bene la trama, ricordare le scene ma soprattutto, rivederlo più volte. Ci sono film che alla prima visione non mi sono piaciuti affatto, ma poi rivedendoli, soffermandomi su alcuni punti(e qui l'home video e il DVD aiuta) mi sono felicemente ricreduto.

Perciò ve lo dico per augurarvi delle bellissime esperienze: rivedete Blade Runner.
MasterVox  20/06/2008 22:49:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Disamina perfetta, fratello replicante!
peter-ray  22/01/2013 12:49:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Curioso.

Nel caso di questo film invece per me l'effetto è stato il contrario.
Da capolavoro che lo consideravo, più lo rivedo, e più mi accorgo che con ogni probabilità è un film sopravvalutato.

Troppe versioni ritoccate? Forse.

ll fatto che una produzione abbia voluto per forza inserire una scena finale inopportuna e una voce fuori campo didascalica di certo non gli gioca a favore.

Film troppo difficile da capire?
Ma forse no, è solo troppo lento.

Ci sono scene davvero indigeste e noiose, ma forse lo sono perché tentato di narrare qualcosa che invece rimane celato e che viene data occasione di capire solo verso la fine. Quella fine che è stata un po' massacrata dalla produzione, ma è anche vero che come la intendeva Scott con ogni probabilità avrebbe peggiorato la situazione, specialmente al botteghino.

E' vero che il tema che tratta è stato premonitore di tante cose ma c'è da dire che la trama è stata ispirata da un libro di uno dei pionieri del filone CyberPunk che è Philip Dick, e quindi tale merito andrebbe a lui piuttosto.

Questo è un film cult che si ricorda principalmente per 2 cose.

La magnifica colonna sonora di Vangelis e il monologo di Roy Batty.

Tuttavia anche per me rimane uno dei film migliori di fantascienza in assoluto, ma credo più per una questione affettiva, pertanto, non oggettiva.

Tutto questo per dire che ci può stare che a molti non sia affatto piaciuto
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  14/03/2008 18:46:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diceva un saggio: "Leggi sempre i migliori autori, e, prima di passare agli altri, ritorna ai primi".
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  15/03/2008 15:51:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh è incredibile; poteva essere un mio commento! E' stato un film che ha cambiato anche me, in modo radicale direi. La mia impostazione mentale deve moltissimo a Blade Runner, le mie visioni notturne a occhi aperti sono molto bladerunneriane. Direi a prescindere dal valore artistico del film una esperienza visiva che rimane a lungo negli occhi e nel cuore. Cmq venne trasmesso a novembre 91 su Italia 1. Non so perchè abbiamo dovuto aspettare 9 anni per vederlo in tv, ma forse per il fatto di essere una pietra miliare del cinema. Ricordo anche che l'audience fu appena di 4 milioni e mezzo di telespettatori, a conferma come dici tu del cattivo gusto della gente comune.
Jarni  18/03/2008 00:45:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché la gente comune, essendo "comune", è pressoché stupida, disattenta, svogliata e banale.
"Non sono un pessimista, sono realista ben informato."