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BLADE RUNNER regia di Ridley Scott

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aLe B. Goode     5½ / 10  09/07/2008 11:47:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto questo film dopo molto tempo che volevo vederlo e mi ha deluso parecchio. Non so se è perché mi aspettavo troppo di più, o semplicemente perché non vi ho trovato quel che di capolavoro. Ci sono alcune cose poco chiare, certe scene le ho trovate un po' lentine e mi sono annoiata durante il film. Harrison Ford non mi è piaciuto nulla, e così il personaggio che ha interpretato..piatto, senza personalità, o forse boh mi son persa qualcosa io. La replicante Rachel dovrebbe essere un elemento importante della storia, invece mi sembra messo lì così, non si capisce neanche come si innamorano.. I replicanti a parere mio dovevano essere descritti meglio, così le loro storie e i loro sentimenti (alcuni passano abbastanza in secondo piano)...in questo modo si sarebbe affrontata diversamente anche la tematica della vita, che secondo me non viene approfondita abbastanza...e viene schioccata quella frase lì nel finale "io ne ho viste di cose..", che personalmente non mi sa di nulla. E' un discorso affascinante e misterioso ma lo vedo abbastanza estraneo al film, nomina posti e cose di cui non si è mai parlato, non so....sembra quasi fine a se stesso. Ho letto spesso che questo discorso racchiude un po' il senso del film, io l'ho trovato inutile, ma può darsi che sono io che non ci ho colto niente, quindi sarei felice di ascoltarne la spiegazione...
Anche nella storia in generale non ho trovato niente di che, magari rivedendolo avrò un illuminazione...

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peter-ray  31/07/2008 17:40:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei sicura di non parlare di qualche altro film?
Perchè scrivi che anche Ford è un replicante?
Chi ti ha detto sta palla???


aLe B. Goode  01/08/2008 08:38:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi sa che sei te che hai sbagliato film...
peter-ray  14/08/2008 01:49:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho capito, ce ne sono 5 di versioni di questo film. non so quale delle 5 ho visto ma alla fine si vede Deckard... vedi spoiler

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peter-ray  14/08/2008 02:00:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusate non Roy - Gaff
Jarni  16/09/2008 00:42:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se contatti Ridley Scott te lo dice pure lui...

Secondo te perché Roy gli dice "Non eri tu, quello bravo?".
JohnRambo  03/05/2020 23:48:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Credo che il discorso finale chiuda il cerchio con il dialogo iniziale tra Ford e l'inventore degli androidi: l'innesto di un sistema di ricordi. Essi si aggrappano come ad essi ma in termini negativi. Nessuno è interessato alla loro memoria, nella visione del replicante.
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  17/07/2008 11:41:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ford non interpreta un personaggio piatto, semplicemente fa il verso al poliziotto dei noir anni 40 stile Humphrey Bogart, disilluso dalla vita, pieno di dubbi ma moralmente indistruttibile. E' un film che da un punto di vista estetico fa sentire l'influenza degli eighties (ma ricordiamoci che è stato ultimato nel 1980), ma le tematiche affrontate sono oggi più valide che mai. Il monologo di Batty non deve avere un significato, è solo l'immagine di tutto ciò che abbiamo vissuto di bello nella nostra vita, una vita fatta di sensazioni mentali e fisiche, e che andrà perduto con la nostra fine. A me sembra molto poetico.
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  17/07/2008 11:51:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inoltre e' il film romantico per eccellenza, una volta romantico non voleva dire sdolcinato, svenevole, ma aveva una accezione più colta.
Romantico è qualcosa di titanico. Il titanismo è una impresa, una sfida impossibile, che sai già andrà male ma ugualmente investi te stesso per realizzarla e in questo modo risulti agli occhi degli altri una figura affascinante o appunto romantica. La sfida degli androidi è di acquisire le stesse caratteristiche degli uomini per non sentirsi diversi e per non essere costretti a spegnersi dopo 4 anni, la sfida di Ford-Deckard è di vivere una vita normale con Rachel, (molto bella la storia d'amore, perchè sono due persone sole, il loro è tutt'altro che un colpo di flumine, ma anzi una ricerca di protezione e di calore reciproco). Forse dovresti rivederlo con uno spirito differente; in fondo è come se fosse un fumetto, anche se ricco di citazioni colte e rimandi letterari e cinematografici.
aLe B. Goode  19/07/2008 14:13:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh sinceramente non credo di essere in grado di cogliere certe citazioni o rimandi, quindi può darsi che qualcosa mi sia sfuggito...però ripeto, anche se il personaggio di Deckard è voluto così a me non piace come scelta...per quanto riguarda l'amore tra lui e Rachel secondo me non è stata resa l'idea che tu dici..