wega 8 / 10 27/02/2010 13:01:37 » Rispondi Autore purtroppo poco conosciuto Max Ophuls, al secolo Maximilian Oppenheimer, ebreo di famiglia tradizionalista che nasce a Saarbrucken in Germania. Gira il primo film nel 1931, un irreperibile "La ditta Innamorata" e, segue l' anno successivo "Amanti Folli" col quale segna l'incontro con Arthur Schnitzler. Opera - probabilmente la sua prima di importante - che rigira in Francia col titolo "Une Histoire d' amour", esiliandosi in seguito alla salita al potere di Hitler. E' questa la versione che ho visto. Un film bellissimo che ha tutte le tematiche del regista sottese a una messinscena che è già imperniata sul rapporto tra finzione e realtà (il trasparente usato per la sequenza sulla carrozza ritrae un paesaggio che scorre come quello celebre usato, con le principali città del mondo in "Lettera da una Sconosciuta", come il duello verso la fine non può che ricordare sempre il Capolavoro con Jean Fontaine), cinema e teatro, essendo quest' ultimo una delle location principali in tutto il film. E' un melodramma dove è sempre la tragedia a trionfare, e dove non v'è mai felicità nel destino di alcuno.