bighouse 6½ / 10 08/05/2008 13:51:30 » Rispondi Credo che il regista, basandosi sul romanzo originale, sia
riuscito nell'intento di rendere la storia realistica come un fatto di
cronaca che esuli dall'alone di spettacolarità e sensazionalismo che
i media puntualmente creano attorno alle notizie. Normali e per questo
umanissimi i protagonisti. La storia è banale se vogliamo e lo
svolgimento è lento e poco interessante. Per fortuna un pugno di
attori, tra cui il protagonista e quello che impersona il matto, tengono a
galla la storia, almeno all'inizio. Splendida la fotografia e struggente
e commovente la storia della famiglia del protagonista, della ragazza del
lago e del piccolo Angelo. Purtroppo alla fine dell film non rimane che un
senso di noia e di deludente aspettativa.