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LA RAGAZZA DEL LAGO regia di Andrea Molaioli

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phemt     6½ / 10  04/08/2008 14:01:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giallo/noir di stampo “autoriale”, ritmo lento, introspezioni psicologiche, frasi ad effetto, sembra quasi seguire la scia di Sorrentino (stessi produttori, stesso protagonista)… L’esordiente Molaioli mostra di avere buon gusto da un punto di vista visivo ma il film sembra perdersi per strada con l’avanzare della vicenda…
Di carne al fuoco ce ne è molta: aldilà della trama “gialla” che fa da sfondo alla vicenda Molaioli ci inserisce (e sicuramente non male) argomenti come la malattia e la famiglia riuscendo a calarli, in maniera non sempre completamente convincente però, all’interno della storia… Ci si perde infatti qualcosa per strada: il rapporto tra il padre e la vittima sembra buttato lì e non viene approfondito a dovere così come il finale da l’idea di essere un po’ troppo repentino e non il massimo della coerenza…
Vanno anche segnalate un paio di scelte narrative abbastanza scontate (fin da subito è lampante che non può essere il fidanzato l’omicida), un’eccessiva dilatazione temporale e qualche caduta saltuaria di stile che sembra ricordare più la fiction televisiva che il cinema…

Belle le ambientazioni, azzeccata la colonna sonora, adeguato il cast (con Servillo che brilla su tutti)!

Dopo una prima parte molto promettente e parecchio intrigante mi aspettavo qualcosa di più però… Comunque nel complesso è un film che si merita la sua visione!